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Servizi offerti

La dott.ssa Elefante Cristina, rivolge la sua azione pedagogica, in generale a studenti con difficoltà scolastiche, in particolare a bambini i con Disturbi del Neurosviluppo (a partire della scuola dell'Infanzia fino alle scuole superiori-Università):

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  • Disturbi Specifici di Apprendimento DSA (Dislessia, Disortografia, Disgrafia, Discalculia)

  • Disturbi della Comunicazione o del linguaggio

  • Deficit delle abilità non verbali (disturbo visuo spaziale)

  • Dsturbo evolutivo della coordinazione  motoria DCD  e disprassia

  • Disturbo dell'attenzione  e dell'iperattività   ADHD

  • Funzionamento intellettivo limite FIL

  • Disabilità intellettive di grado lieve e medio 

  • Disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento

        SERVIZI â€‹

  • Il primo incontro di consulenza con la famiglia prevede una conoscenza iniziale, un inquadramento scolastico con la presa visione dei quaderni, delle eventuali altre diagnosi, nonchè l'individuazione del bisogno educativo speciale.

  • Valutazione pedagogica funzionale (prediagnosi) che si inserisce all'interno di un inquadramento diagnostico più completo, con il confronto tra gli specialisti dell'equipe multiprofessionale (valutazione cognitiva della Psicologa e visita con il Neuropsichiatra) fino al rilascio della certificazione.

  • Potenziamento dei prerequisiti della lettoscrittura e del calcolo: abilità psicomotorie, percettive, organizzazione spazio-temporale,  abilità linguistiche, attentive e mnemoniche .

  • Definizione di programmi di potenziamento metacognitivo, di recupero delle funzioni esecutive: dell'attenzione (selettiva, sostenuta, divisa); della memoria (di lavoro, a breve termine) della capacità di pianificazione.

  • Definizione di programmi riabilitativi: della motricità (grosso e fino motoria); del linguaggio (potenziare le competenze metafonologiche, la spinta comunicativa, le espansioni verbali); della scrittura nelle componenti linguistiche (acquisizione di processi fonologici e ortografici) e nelle componenti prassiche (recupero dei pattern grafomotori, della coordinazione oculo-motoria, della velocità motoria nella produzione dei grafemi); della lettura (lettura predittiva ad alta voce e comprensione del testo); del calcolo (calcolo orale e scritto) e risoluzione dei problemi.

  • Avvio ad un corretto metodo di studio, al fine di promuovere un atteggiamento strategico verso l'apprendimento, attraverso il potenziamento dei processi di controllo e della flessibilità nell'uso di strategie.

  • Valutazione degli stili cognitivi (modalità di lavoro mentale individuale riferito ai processi di organizzazione, regolazione e valutazione del pensiero) per una ricaduta positiva sulla motivazione e sui processi di apprendimento.

  • Incontri periodici con le scuole per aggiornamenti relativi alla presa in carico dell'alunno e supporto agli insegnanti per la stesura dei PDP (Piani didattici personalizzati) e dei PEI (Piani educativi individualizzati).

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LA DISGRAFIA: COSA FARE E COME PREVENIRLA

Il centro, su richiesta da parte delle singole Istituzioni scolastiche, organizza:

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  • Percorsi e attività specifiche di "Costruzione del gesto grafico", all'interno delle scuole dell'infanzia, e in un'ottica di prevenzione di future problematiche legate all'apprendimento futuro della scrittura

  • Laboratori specifici di potenziamento neuro-psicomotorio-grafomotorio, per tutti quei bambini che evidenziano problematiche di disprassia o in ambito disgrafico, all'interno della scuola primaria

Progetti di potenziamento nelle scuole

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PROGETTI DI PREVENZIONE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA 

Gli screening  proposti dallo studio ai bambni a partire dall'ultimo anno della scuola dell'Infanzia, si iscrivono nelle pratiche della Diagnostica pedagogica, costituiscono degli esami “a tappeto” su intere sezioni o classi scolastiche;

 

Intendono a rilevare l'eventuale presenza di indicatori di possibili Disturbi Specifici di Apprendimento; non forniscono diagnosi; sono pertinenti a partire dai cinque anni di età; a 5 / 6 anni recano parziale valore predittivo. Le età /classi mirate sono: l'ultimo anno scuola dell'infanzia, il primo e il secondo anno della scuola primaria, il primo anno della scuola secondaria di primo grado, ma estendibili a tutte le cassi di entrambi gli ordini di scuola

Obiettivi

  • Rilevare precocemente i sintomi di eventuali disturbi dell'apprendimento.

  • Intervenire tempestivamente attraverso percorsi di potenziamento cognitivo per prevenire le difficoltà scolastiche.

  • Approfondire la conoscenza dei requisiti motori, psicomotori, grafomotori, dell'organizzazione percettiva e spazio-temporale, quali indicatori significativi di eventuali disturbi dell'apprendimento.

  • Ampliare la conoscenza del problema attraverso la teoria prassico-motoria.

  • Rilevare il livello di sviluppo delle competenze di base in letto-scrittura e calcolo, risoluzione dei problemi. 

  • Fornire agli insegnanti opportune informazioni e indicazioni per le attività di potenziamento
     

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